top of page

Ambientare un ritratto

Come promesso dopo gli scatti delle uscite fotografiche vogliamo mostrarvi cosa hanno realizzato in studio gli allievi e le allieve del Corso di fotografia mod.1 - base.

Fotografia di ritratto

Le prime esperienze in sala di posa servono a consolidare la teoria e fare pratica di quanto appreso nelle lezioni di tecnica: si cerca l'esposizione corretta, imparando a leggere la luce con l'esposimetro e lavorando su tempi, diaframmi e iso; si gioca con la profondità di campo; si capisce il bilanciamento del bianco con i diversi tipi di illuminazione ecc. Si impara poi a gestire la luce e le ombre: iniziando dallo schema classico dei tre punti luce, si realizza poi come spesso un solo punto luce sia più che sufficiente. Si tratta poi di guidare il soggetto nella direzione che vogliamo, di usare pannelli riflettenti e quant'altro.


Insieme a futuri fotografi abbiamo scoperto anche potenziali modelli, totalmente a proprio agio di fronte alla camera, mentre per altri stare sotto i riflettori non è facile.


In effetti, oltre che con la difficoltà di mettere insieme tutti i vari pezzi per utilizzare al meglio la fotocamera in manuale, ci siamo scontrati con le prime criticità riguardanti il rapporto tra fotografo/a e soggetto fotografato.

...e anche con il medesimo schema di luce e stesso soggetto, abbiamo iniziato a vedere come ognuno di noi dia un'interpretazione diversa all'immagine, guidando la persona secondo il proprio gusto.


Il passo ulteriore è stato poi quello di realizzare ritratti ambientati.

Insieme al docente e fotografo fine-art Francesco Pergolesi abbiamo sperimentato l'utilizzo di oggetti e accessori decontestualizzandoli dalla loro funzione originaria, così ché un modificatore di luce di un flash è diventato un copricapo cyberpunk, e della plastica da imballaggio un elegante capo d'abbigliamento.


La creatività non ha confini né regole predefinite, ma praticarla è un esercizio: bisogna allenarsi per cogliere il potenziale di oggetti, colori, luci, scorci, visi, particolari... E come? Accrescendo sempre il nostro bagaglio culturale e quindi il nostro immaginario personale a cui attingere e ispirarsi, studiando la storia della fotografia e le foto di grandi autori, ma anche la storia dell'arte in generale, la pittura, la scultura, sicuramente il cinema, guardando tantissi