A me gli occhi!

La difficoltà più grande in un corso sul ritratto si ha nel momento di passare dalla parte teorica della lezione alla pratica "sul campo". Chi è il modello o la modella da fotografare? In quanti utilizzeremo lo stesso modello?  

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E quindi è nata un'idea molto semplice: ogni partecipante al workshop porterà con sé la persona che vorrà fotografare durante la giornata di lavoro.

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Banale? Assolutamente no!

L'appassionato di fotografia, anche alle prime armi, viene di solito "accalappiato" da amici e parenti con frasi di questo tipo: "Tu che sei bravo, occupati delle fotografie della festa, ma, mi raccomando...fai che io venga bene in foto!"

Ecco che, senza averlo chiesto, ci viene affidato un compito di grande responsabilità, ovviamente da eseguire dignitosamente, pena "l'ira" di parenti e amici.

 

Ma l'idea potrebbe partire da noi, per fotografare la nostra compagna, nostro marito, i nostri figli...

Quante volte, con le migliori intenzioni, abbiamo realizzato fotografie che non ci hanno soddisfatto, oppure tecnicamente valide ma banali?

Questo incontro serve proprio a passare da una fase in cui "scatto" una fotografia senza pensare a quello che sto facendo, a un modo di fotografare completamente diverso, in cui si parte da un'idea e si lavora per realizzarla.

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Come si svolgerà l'incontro?

La prima parte sarà dedicata alla visione di alcuni lavori di grandi ritrattisti (non più di mezz'ora...); poi ci occuperemo della tecnica dedicata alle impostazioni della macchina fotografica e al tipo di luce da utilizzare per i ritratti.

Finalmente inizieremo a fare fotografie: ogni partecipante utilizzerà il proprio "modello" per realizzare le prime fotografie, con situazioni di luci e set differenti.

 

Seguirà una pausa per guardare i lavori realizzati da voi per riprendere aspetti che potrebbero essere poco chiari.

Continueremo quindi con altre sessioni di shooting con i vostri modelli.

Dedicheremo l'ultima parte del workshop per guardare e commentare ancora i lavori eseguiti.