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Il Respiro dell'oceano

Breve viaggio fotografico alla scoperta dei paesaggi della Bretagna e del maestoso spettacolo della "Grande Marée"

"la propria destinazione non è mai un luogo, ma un nuovo modo di vedere le cose" -  Henry Miller

  • viaggio fotografico: dal 27 settembre al 2 ottobre (6 giorni/5 notti): 5 pernottamenti in camera doppia con servizi privati. Sei da solo/a? Non ti preoccupare, verrai abbinato/a ad un altro/a partecipante senza sovrapprezzo. Supplemento camera singola.

  • Location: Bretagna (Francia)

  • Massimo 9 partecipanti

  • in collaborazione con la storica agenzia viaggi di Torino Edentours 

2 incontri in aula la sera: 1 prima del viaggio e 1 al rientro (da programmare)        

iscrizioni aperte:
prenota il tuo posto

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Il workshop

Immaginate una distesa di sabbia dove poggiano innumerevoli barche inclinate su un lato.
Immaginate anche un battaglione di grossi e temprati pali in legno conficcati nella sabbia, storici frangiflutti, pronti di lì a poco a dar stoicamente battaglia alle onde.

Immaginate di camminare su un molo che si protende verso il mare. Guardate sotto di voi: a molti metri di distanza non vedete acqua, ma il fondo dell’oceano.

 

Sediamoci e aspettiamo: ecco finalmente il mare che ritorna, con calma e tranquillità o con grande vigore.
La marea. Uno spettacolo a cui noi mediterranei non siamo abituati. E chissà se ci si possa  abituare mai davvero, all’oceano: alla sua forza, alla sua tenacia, al suo respiro inesorabile.
Inspira: chilometri di mondo sommerso che piano piano rivelano i propri segreti, i propri abitanti, le proprie meraviglie.
Espira: chilometri d’acqua che tornano a nascondere quei segreti, le onde a proteggerne gli abitanti.

 

Immaginate allora di raggiungere un punto protetto dove poter assistere alla perpetua lotta tra il vento, il mare e la roccia: Le onde possono raggiungere anche i nove o dieci metri d’altezza.
Siamo in un luogo e in un tempo particolari: ci troviamo a Saint Malo, in Francia, a fine settembre.
Sì, immaginate l'Oceano Atlantico, un'enorme massa d'acqua, che si riversa nell’imbuto che è il Canale della Manica: l'onda del mare arriva molto velocemente e con molta forza. L'escursione di marea - la differenza tra l'alta marea e la bassa marea - supera i 12 metri nei periodi della Grande Marée

Immaginate infatti che alla terra unisca le sua attrazione oltre che la luna anche il sole: è così che nasce lo spettacolo maestoso della Grande Marea, due volte l’anno, durante l’equinozio di primavera e di autunno.

E adesso immaginate il tramonto o sulla baia: un’antica abbazia si erge in controluce sulle acqua, arroccata su un isolotto. È Mont-Saint-Michel, uno dei luoghi più suggestivi al mondo.

 

Immaginate, immaginate, ma non solo! Tutto questo e molto altro è la Bretagna!

Se non siete mai stati in Bretagna dovete assolutamente rimediare. Se ci siete stati una o più volte, questo è il momento giusto per ritornarci!
 

Noi di Accademia abbiamo infatti deciso di organizzare un tour fotografico attraverso alcuni dei luoghi più belli e affascinanti di questa regione del nord-ovest della Francia.

Guidati dalla competenza tecnica dei nostri docenti ci “perderemo” tra questi luoghi fantastici per realizzare fotografie di grande forza narrativa e di grande impatto visivo.
La grande protagonista di questo viaggio, forse l'avete capito, è lei, la Grande Marée, nelle sue diverse espressioni: segreti sommersi a un certo punto visibili, onde incredibili a scuotere i moli... Ma anche tutto quello che ha vita grazie all’oceano con la forza del suo respiro: la natura incontaminata e selvaggia, i borghi medievali e i villaggi corsari, le attività del luogo come gli allevamenti di ostriche.

 

In questo viaggio faremo fotografia “nomade” cercando l’immediatezza dell’atto fotografico. Saremo turisti con la nostra macchina fotografica. Ci faremo ispirare da questo e da quello, dalla bellezza e dalla stranezza, dalla luce e dall’ombra, da un dettaglio e da un totale… Torneremo a casa con ricordi, immagini, emozioni.

 

Un’esperienza formativa sul campo: nozioni, consigli, discussioni, editing e commento delle immagini.
Tutto il necessario per vivere insieme una breve vacanza, per ricordarla e poterla raccontare attraverso le nostre migliori immagini, per immergersi e condividere la nostra passione per la fotografia.

 

La tecnica è fondamentale, certo! Per questo ci sarà un incontro in aula prima del viaggio, in cui verrano spiegati i fondamenti base della fotografia di viaggio e prepararci al meglio.
E per questo saremo seguiti da un fotografo professionista che potrà risolvere tutti i nostri dubbi durante il tour.
Ed è per lo stesso motivo che dopo il rientro ci incontreremo nuovamente in aula per vedere, scegliere, ottimizzare le nostre fotografie migliori, sempre con la guida di chi fotografa per lavoro e per passione.

Obiettivi e requisiti

Lo scopo duplice di questo viaggio è di fare fotografia e soprattutto divertirsi: ognuno di noi potrà scegliere quali percentuali dedicare a queste due componenti!

Requisiti:
Per partecipare a questo viaggio fotografico è richiesta una minima conoscenza della tecnica e un’attrezzatura base (consigliate reflex o mirrorless con obiettivi grandangolare e tele). Contattateci per qualsiasi informazione in merito

Modalità

  • viaggio fotografico: dal 27 settembre al 2 ottobre (6 giorni/5 notti)

  • docenti: Antonio Crisà e Duilio Fiorille + 1 accompagnatore

  • Costo: €1470 Modalità di pagamento: 30% di acconto e saldo 20 giorni prima della partenza  

  • Location: Bretagna

  • Massimo 9 partecipanti

2 incontri in aula la sera: 1 prima del viaggio e una 1 al rientro (date da programmare) 

Programma del viaggio

In base alle condizioni meteo e di marea il programma potrebbe subire variazioni di giorno e orario (non variano in ogni caso le date di partenza e rientro)

1° GIORNO – mercoledì 27 settembre

Partenza da Torino Porta Susa
 

Il viaggio in treno ci permetterà di osservare il mondo fuori dal finestrino, oppure leggere, oppure pensare e immaginare i nostri prossimi giorni. Il trasferimento fa sempre parte della vacanza!
Appena arriveremo a destinazione ci occuperemo del ritiro delle auto. Quindi andremo all’hotel per la notte.

 

2° GIORNO giovedì 28 settembre

Ploumanac'h 

L'affascinante villaggio di Ploumanac'h è stato eletto "Villaggio preferito dai francesi" nel 2015. E' qui che si snoda un famoso sentiero escursionistico, il GR 34, che permette di esplorare l'intera costa, scoprendo spettacolari rocce sul lato mare e terre fiorite sul lato terra.  

Nel dipartimento delle Côtes-d’Armor, deve il suo nome alle gigantesche formazioni di granito rosa che emergono dalla brughiera, costeggiando il litorale.
È il tratto di litorale più famoso della Bretagna, il regno di piccole insenature con sabbia bianca e acque turchesi, di paesaggi selvaggi e indimenticabili.
Percorreremo un breve tratto del sentiero dei doganieri per ammirare le spettacolari rocce di granito dalle forme arrotondate dall’incessante lavoro del vento e del mare

La Costa di granito rosa ha qualcosa di magico, la tavolozza con tre colori principalI: rosa granito (appunto), blu mare e blu cielo, poi le forme arrotondate degli scogli come delle sculture.

Plougrescant, Maison du Gouffre

Castel Meur, o casa tra le rocce, o ancora Maison du Gouffre, tanti nomi per indicare solo lei, una graziosa villetta incastrata tra due enormi rocce frastagliate, che si trova a bordo del mare nel piccolo paese di Plougrescant, nel dipartimento diCôtes- d’Armor nella regione della Bretagna.

Questa casa attira ogni annomolti turisti in questo piccolo e tranquillo villaggio di Plougrescant, perchè è considerata tra le costruzioni più strane esistenti al modo, in quanto è stata costruita tra due enormi rocce di granito in riva al mare con la parte dietro rivolta verso l'oceano

 

3° GIORNO venerdì 29 settembre
Dinan.

Costruita su una collina che domina la valle della Rance, Dinan si trova nell'Alta , nel dipartimento di Côtes-d'Armor. Città d'Arte e Storia, questo borgo medievale, circondato da alti bastioni, trova le sue origini nel periodo celtico.

A Dinan, il tempo sembra essersi fermato. Dopo una passeggiata al porto, ci si può incamminare verso la direzione della pittoresca strada lastricata di Jerzual, un antico e ripido sentiero che collega il porto alla città medievale. Incantevole con le sue case a graticcio e le numerose botteghe di artisti e artigiani.

Cancale.

Eletta “Site Remarquable du Goût” (importante sito del gusto), è una piccola cittadina famosa per le sue ostriche e i frutti di mare. 

Durante la bassa marea Cancale offre uno spettacolo incredibile: il mare svanisce e le barche si adagiano sul fondale. I fondali sabbiosi emergono per chilometri e gli addetti all’allevamento di ostriche si muovono con i trattori per raggiungere i luoghi di lavoro che fino a poco prima erano sommersi dall’acqua.

La nostra tabella di marcia di porterà a Cancale durante la bassa marea, in uno dei periodi con coefficiente più alto: significa bassa marea spettacolare e altrettanta incredibile altamarea che vedremo a…

 

4° GIORNO sabato 30 settembre
 
Saint-Malo.

La città dei corsari. Posto magico e ricco di fascino. Ancor più particolari i suoi abitanti, io cui motto è eloquente «Abitante di Saint Malò prima; Bretone può darsi; francese per quello che resta» 

La città chiusa di Saint-Malo è stata splendidamente ricostruita in modo identico dopo la distruzione nel mese di agosto del 1944. 

È un insieme meraviglioso con i suoi bastioni, il suo castello e i suoi splendidi edifici. La passeggiata dei bastioni offre una splendida vista sul mare, sulle spiagge di sabbia ai piedi dei bastioni, sul porto e sugli edifici della città murata.

Ovviamente saremo qui in tempo per attendere l’avanzare della marea!

Nei giorni di alto coefficiente di marea, nelle ore delle alte altissime maree, è fantastico recarsi nei luoghi dove il fenomeno è più spettacolare.  A Saint Malo, la tradizione è di andare sul Sillon, la strada che costeggia la grande spiaggia della città vicino al Casino, e attendere emozionati  l’arrivo della grande marée

 

 

5° GIORNO domenica 1 ottobre

 

Mont Saint Michel. 

Una delle particolarità del Mont-Saint-Michel è quella d’innalzarsi su un isolotto roccioso circondato da una magnifica baia, teatro delle più grandi maree dell’Europa continentale. Il Mont e la sua baia sono classificati nel patrimonio mondiale dell’Unesco dal 1979.

La scelta di questo luogo da parte dei monaci del Medio Evo fu determinata dall’ambiente marittimo, essi si stabilirono in questo luogo preciso e costruirono quello che sarebbe diventato uno degli edifici più straordinari dell’architettura religiosa. Il vescovo d’Avranches, Aubert, avrebbe fondato un santuario nel 708 sul Mont-Tombe dopo tre apparizioni successive dell’arcangelo San Michele. 

La baia del Mont-Saint-Michel è teatro delle più grandi maree d’Europa continentale.

Non appena il coefficiente di marea supera 110, il Mont ridiventa un’isola nel giro di poche ore. 

 

6° GIORNO lunedì 2 ottobre

 

Ci siamo, purtroppo ci attende il treno per il rientro a Torino.

Dopo ogni viaggio in Bretagna torniamo a casa con la malinconia e la bellezza nel cuore per aver lasciato un posto davvero magico. La certezza è che torneremo il più presto possibile per vivere ancora la natura e la cultura di una regione ricca di forti contrasti, davvero alla “fine del mondo”.

Guardando le fotografie rivivremo le emozioni provate quando le abbiamo realizzate, anche se non ci basterà e faremo di tutto per poterci ritornare. Possiamo confermare che esiste il “mal di Bretagna”…

I Bretoni nascono con l’acqua del mare intorno al cuore”, recita un adagio da queste parti.
Pour quoi l’eau salèe n’ait jamais le goût des larmes” (perché l’acqua salata non abbia mai il sapore delle lacrime). E’ una frase che si legge ovunque perché qui il mare, la sua vita, i suoi dolori, le sue storie, entrano nel vissuto della gente e dei luoghi, come la marea nelle falesie.

 

Come dice un’antica poesia bretone: “a coloro che sceglierà, non basterà visitare la Bretagna. Dovranno lasciarla sognando di viverci, con l’orecchio attaccato al buco di una conchiglia che mormora. E il suo richiamo sarà come quello di un chiostro dal muro aperto verso il largo: il mare, il vento, il cielo, la nuda terra e poi niente. Questa è una provincia dell’anima”.
(Dario Giardi, Respirando l’Oceano)

 

Allora: Kenavo! Arrivederci!

Informazioni

Siamo a vostra disposizione. Per qualsiasi informazione contattateci telefonicamente o via e-mail. Saremo lieti di incontrarvi di persona in Accademia.

Iscrizioni e pagamento

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